La più longeva dinastia di liutai napoletani è costituita dalla famiglia Vinaccia: i primi strumenti firmati da Gennaro Vinaccia hanno etichette datate intorno al 1720, mentre gli ultimi, firmati dal nostro Gaetano, sono datati sino al 1914.

La bottega di famiglia è sempre stata attiva a Napoli, in Rua Catalana al civico 46. Come tutti i liutai napoletani, i Vinaccia costruivano sia strumenti a pizzico (mandolini e chitarre) che strumenti ad arco.Per gli strumenti ad arco il modello usato è quello dei Gagliano, fondatori della scuola di liuteria napoletana.

Gaetano Vinaccia, nonno dell’autore del nostro violoncello, è considerato l’inventore del mandolino napoletano, che costruì nel 1744; anche i suoi strumenti ad arco (violini e violoncelli) sono molto ricercati e vengono citati insieme a quelli dei Gagliano, di Fabbicatore, di Calace ecc.

Il nipote Gaetano, ultimo della dinastia, ha costruito principalmente mandolini e chitarre e quindi la costruzione di strumenti ad arco, come il nostro, era, per la sua bottega, un evento eccezionale cui veniva dedicata particolare cura ed attenzione, perchè segno di distinzione e di raggiunto successo. Ciò è dimostrato anche dalla dedica inserita ad inchiostro all’interno della cassa, sotto la tavola, presumibilmente di mano dello stesso autore che recita:" Alla Ss.ma Vergine Immacolata – Gaetano Vinaccia fece – Napoli 1886".