Violino di Dante ed Alfredo Guastalla (Reggiolo 1936)

Dante Guastalla, nato nel 1893, fu uno degli allievi prediletti di Stefano Scarampella, caposcuola della liuteria mantovana moderna e importante figura tra i liutai del '900.

Dante iniziò la sua attività da solo a Reggiolo, in provincia di Reggio Emilia, ma fu presto raggiunto dal fratello minore Alfredo (1898 – 1987), anche lui allievo di Scarampella.

I fratelli Guastalla furono dei liutai molto prolifici e a loro viene accreditata la costruzione di oltre 250 strumenti, tra violini, viole, violoncelli e contrabbassi.

Essi usarono, oltre ai modelli dei liutai classici, anche quelli della scuola mantovana ed emiliana ma costruirono anche strumenti su disegno personale.

I loro strumenti sono caratterizzati da una buona fattura e, nonostante siano così numerosi, mantengono tutti una buona qualità con un suono pieno ed equilibrato.

Il violino costruito nel 1936, periodo della maturità della produzione dei fratelli Guastalla, ha la tavola armonica realizzata in due pezzi di abete di taglio speculare. Il fondo e le fasce sono realizzate in acero.

La vernice, di ottima qualità e consistente spessore, è di un bel color giallo-arancio su sottofondo ambrato.